La Ruota della Vita di Tony Robbins

La Formazione Personale: la Ruota della Vita

La mia esperienza imprenditoriale è cominciata quando avevo 23 anni e tanti sogni nel cassetto. È stata una crescita lenta ma continua e costante nel tempo, caratterizzata dalla curiosità, dalla propensione al rischio, dalla crescita personale, dall’ambizione e soprattutto dalla determinazione.
Ho sempre ritenuto fondamentale affiancare alla formazione professionale un percorso di formazione personale che convogliasse la mia tenacia verso obiettivi ben definiti.
Una formazione personale che necessariamente deve continuare per tutta la vita: non si ferma ad un diploma o un’abilitazione, ma prosegue costantemente per mezzo di corsi di approfondimento e di aggiornamento.

LA MIA FORMAZIONE PERSONALE: TONY ROBBINS

La mia passione per la crescita personale si perde nel tempo e iniziò nel 2011 quando decisi di iscrivermi a un seminario di Tony Robbins che si teneva a Rimini.
Furono 3 giorni intensi e affascinanti. Oltre all’innegabile carisma di Robbins, che con la sua voce potente ci teneva incollati alle sedie dalla mattina presto alla sera tarda, mi colpirono molto alcuni esercizi di introspezione che ci chiese di fare per ottenere un’utile auto-analisi del nostro profilo personale, soprattutto sotto il punto di vista delle relazioni.

LA RUOTA DELLA VITA DI TONY ROBBINS

Durante quei 3 giorni a Rimini sentii parlare per la prima volta della famosa Ruota della Vita di Robbins, un esercizio che permette di scattare un’istantanea della propria esistenza suddividendola in più sezioni.
La vita è come una ruota divisa in spicchi”, ci spiegò Robbins.
“Uno per ogni area: lavoro, finanze, famiglia, relazioni, salute, fisico, divertimento, spiritualità. Il vostro compito oggi sarà dare un punteggio a ciascuno spicchio in base alla situazione in cui pensate di trovarvi ora, considerando che il centro della ruota corrisponde a 0 punti (un valore che non potete inserire perché significherebbe che siete morti), mentre la circonferenza esterna corrisponde a 10 punti, e rappresenta l’eccellenza assoluta” continuò.
A quel punto colorate ogni area fino al punteggio che vi siete dato: otterrete una situazione chiara di quanto siano bilanciate le varie componenti della vostra vita, e di quali siano le aree su cui dovrete lavorare di più per creare un buon equilibrio” concluse Robbins.
Io cominciai subito a colorare il mio grafico, dando un 8 pieno al lavoro, un 7 alle finanze, un 6 alla famiglia, un 4 alle relazioni, un 7 stentato alla salute, un 6 al fisico, un 4 al divertimento, e un impietoso 3 alla spiritualità.
Quando Robbins mi si avvicinò gli mostrai il mio grafico.
Un po’ sbilanciato… eh?” esclamai quasi imbarazzato.
Feliciano, hai una moto?” mi domandò.
” risposi, sorpreso dalla domanda.
Bene, immagina che questa sia la ruota anteriore della tua moto, quella in sella alla quale stai percorrendo la tua vita. Guardala: non è circolare, è tutta a gradini e piena di spigoli” aggiunse con calma.
Come pensi che sarà viaggiare con una ruota del genere?” mi domandò infine.
Decisamente poco confortevole, e forse anche pericoloso” azzardai pensieroso.
Lui non disse niente: si limitò a farmi l’occhiolino e si allontanò.

Cominciai da subito a lavorare sulle mie aree poco colorate, ancor prima di rientrare a casa. E da allora non ho mai smesso di formare me stesso continuando con corsi sempre più specifici ed interessanti. Seguii Robbins in tutti i suoi corsi. Londra, a Roma e a Palm Springs, ai quali partecipava una cerchia sempre più selezionata di persone che aveva resistito alle varie fasi precedenti.

LA CRESCITA PERSONALE: OSSERVARE SÉ STESSI

Grazie a quel corso, riuscii a individuare una serie di esperienze limitanti fatte durante la mia giovinezza che avevano influenzato pesantemente la mia vita ed a volte anche le mie scelte lavorative. Con l’aiuto di Robbins riuscii a riconoscerle e rimuoverne una buona parte dal mio subconscio.
La “Ruota della Vita” in realtà è un esercizio apparentemente semplice che ci permette di scattare un’istantanea della nostra vita.
Ritengo che sia fondamentale applicarla periodicamente e fermarsi a osservare in profondità ad ogni area della nostra vita, valutarne i punti di forza e le mancanze per capire quante e quali attenzioni poi dedicarle.
La vita ci presenta ostacoli spesso imprevisti, osservare la nostra personale Ruota della Vita deve essere come guardare la ruota della nostra moto, o della nostra bici e pensare che, anche quando soltanto uno dei raggi è più corto, l’intera ruota non è più in asse.

LA CRESCITA PERSONALE: UNA VISIONE OGGETTIVA

Questo metodo ci consente una visione un po’ distaccata, razionale e analitica della nostra vita e identificare quindi quelle aree in cui sta andando tutto alla grande e quelle invece che hanno margini di miglioramento.
Soprattutto se hai degli obiettivi precisi da raggiungere, per scoprire la distanza che esiste tra dove ti trovi oggi e dove invece vorresti arrivare devi allineare i raggi della Ruota della Vita!
La maggior parte delle persone che conosco è scontenta e non fa che lamentarsi in continuazione della propria situazione. Ma quando chiedo loro cosa vogliono veramente, qual è il loro obiettivo, non sanno quasi mai cosa rispondere.
Ci sono troppe persone che nella vita tirano avanti ma non hanno la sensazione di essere i veri artefici delle proprie vite.
Per diventare il vero ed unico artefice della tua vita devi per prima cosa analizzare la tua Ruota della Vita, crearti una mappa di dove ti trovi in questo momento, capire da dove parti, chi sei, qual è la tua situazione iniziale.
Solo così potrai valutare i possibili ostacoli e passare subito all’azione.

LA FORMAZIONE PERSONALE: UN VALORE AGGIUNTO

Reputo che la formazione personale sia un valore non solo per il professionista ma anche per i suoi partner e collaboratori.
Il successo di un imprenditore deriva dalla costanza e dalla capacità non soltanto di apprendere cose nuove e aggiornare competenze consolidate, ma anche di riuscire poi a trasmettere quel sapere nei contesti e negli ambiti in cui sono necessari. Abilità fondamentali per risolvere i problemi che si pongono nella gestione di un’azienda o di un insieme di aziende, come la Felcar Holding ad esempio, e del suo complesso di attività.
In realtà trovo che formare costantemente sé stessi sia anche un modo eccellente di tenere la mente fresca ed allenata alle problematiche che un professionista deve affrontare quando lavora. E vorrei aggiungere che molto spesso i corsi cui mi dedico mi piacciono, mi appassionano e in un certo senso mi fanno sentire meglio!

 

 

Leggi anche